Collocato in amena posizione, il contesto paesaggistico è tra i più sublimi e intatti dell'intero comprensorio fabrianese. Il castello, già sede dei profughi di Attidium, passò sotto il Comune di Fabriano fra il XII e XIII secolo. Nella chiesa di S. Paterniano si conservano la tela di D. Domiziani, il Salvator Mundi, e una serie di affreschi votivi. Meritevole di visita (a due km dal paese) è la chiesetta di S. Anna, che affonda le sue origini nel lontano passato.