Descrizione
La Biblioteca multimediale “R. Sassi” di Fabriano diventa sempre più digitale: è stata infatti selezionata dall’Università Ca’ Foscari di Venezia per un progetto di ricerca nell’ambito dei “Cantieri di digitalizzazione”, un bando PNRR a cui il Comune di Fabriano si è candidato risultando vincitore.
La Scuola Nazionale del Patrimonio e delle Attività Culturali ha aperto ad aprile 2025 una manifestazione di interesse per creare una lista di istituti interessati ad ospitare la realizzazione di progetti di ricerca, a finalità formativa, afferenti al processo di trasformazione digitale in atto.
Il Comune di Fabriano, in rappresentanza della "Biblioteca Multimediale R. Sassi e Archivio storico comunale", ha manifestato il proprio interesse ad ospitare un borsista.
A seguito della formazione della long list degli istituti e luoghi della cultura interessati, la Scuola nazionale del Patrimonio ha pubblicato un avviso rivolto alle Università italiane finalizzato a raccogliere l’interesse e la disponibilità ad attivare progetti di ricerca, mediante l’attivazione di borse di studio post-laurea per attività di ricerca presso gli istituti individuati.
Nel nostro caso, l’Università Ca’ Foscari di Venezia - Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali si è candidata per attivare una borsa di studio presso la Biblioteca di Fabriano.
È così che è avvenuto il machting che ha consentito di concretizzare un progetto di ricerca applicata condotto da un giovane borsista che avrà la durata di nove mesi, riconoscerà un compenso allo stesso e un contributo al Comune di 9.216 euro per la copertura delle spese di tutoraggio.
Il patrimonio oggetto del progetto di digitalizzazione riguarderà i beni cartacei della Biblioteca e dell’annesso Archivio storico comunale, entrambi ricompresi nel Sistema Bibliotecario Regionale. Nello specifico le azioni messe in campo riguarderanno l’analisi, la progettazione e il disegno di servizio per l’uso, il riuso e/o la valorizzazione del patrimonio culturale digitalizzato (riviste locali e patrimonio librario della Biblioteca).
“Questo progetto rappresenta un passo avanti per la città – dichiara il Sindaco di Fabriano Daniela Ghergo – perché unisce la tradizione custodita dalla nostra Biblioteca a una prospettiva di futuro che punta sulla digitalizzazione e sull’innovazione. È un risultato che testimonia la capacità di Fabriano di inserirsi in reti nazionali di ricerca e valorizzazione del patrimonio”.
“Si tratta di un progetto simbolico – aggiunge l’Assessore alla Bellezza Maura Nataloni – che introduce per la prima volta una modalità di ricerca diffusa in molti paesi europei. I giovani laureati possono svolgere progetti applicati presso istituti culturali con l’affiancamento dell’istituzione universitaria. Vengono remunerati il ricercatore per il proprio lavoro e l’ente ospitante per le spese che si affrontano nel tutoraggio. Una novità che il PNRR ha introdotto e di cui ci siamo subito avvalsi, partecipando ad un bando che punta a realizzare buone pratiche. La nostra Biblioteca, una delle più qualificate a livello regionale, diventa un luogo di sperimentazione e avanzamento verso la sfida della digitalizzazione”.