Descrizione
Con Luisa Laureati (1939-2025) se ne va una delle figure intellettuali femminili più colte e sensibili del panorama artistico e culturale nazionale. Una personalità competente, acuta e raffinata che ha vissuto in particolare la seconda metà del Novecento in stretta simbiosi con quel mondo culturale che faceva di Roma il crocevia delle arti figurative, della letteratura, dell’editoria e dell’impegno politico.
Con suo marito, lo storico dell’arte Giuliano Briganti (1918 – 1992), e grazie ad una ricca rete di relazioni intellettuali, ha promosso la crescita artistica e culturale della capitale, aprendo la pittura italiana alle nuove tendenze dell’avanguardia.
Fabriano si onora di averla tra le sue cittadine più importanti, lei che aveva scelto la nostra città come luogo del cuore, di permanenza in lunghi periodi della sua vita e ora anche di riposo perenne. Sempre attiva, propositiva e compartecipe è stata la sua presenza in città, a cominciare da una delle operazioni più importanti per il nostro patrimonio culturale, a cui lei ha contribuito significativamente: la Casa di Ester, presso la Pinacoteca B.Molajoli, che raccoglie le opere donate da Ester Merloni (1922 – 2015).
Luisa Laureati ci lascia nell’anno del decennale dell’inaugurazione di questo luogo caro ai fabrianesi. La città la ricorda con affetto e gratitudine, come una delle personalità più influenti e apprezzate della storia della nostra comunità. Nel tempo, ha arricchito il patrimonio librario della città donando alla Biblioteca comunale Romualdo Sassi un importante fondo di volumi di storia dell’arte, appartenuti a lei e al marito Giuliano Briganti.
«Con grande tristezza apprendo la scomparsa di Luisa Laureati, che ho avuto il privilegio di conoscere – dichiara l’assessore alla Bellezza Maura Nataloni – una figura di riferimento nell’arte contemporanea che ha dialogato con gli artisti più importanti del Novecento. La sua intelligenza sensibile, la profonda conoscenza del linguaggio artistico hanno lasciato un’impronta autentica in ogni progetto che ha curato. L’allestimento della Casa di Ester ne è un’espressione con cui la sua presenza continuerà a vivere a Fabriano».