Descrizione
Il Consiglio Comunale di Fabriano approva il bilancio annuale 2026 e triennale 2026-2028.
Daniela Ghergo: “Investimenti, servizi ai cittadini, manutenzioni e sviluppo al centro del nostro impegno per la città.”
Fabriano 17 dicembre 2025 – Il Consiglio comunale di Fabriano ha approvato il Bilancio preventivo 2026 e triennale 2026-2028. Primo Comune nelle Marche e tra i primi in Italia a farlo. Si conferma in questo modo la buona prassi inaugurata dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Daniela Ghergo di approvare l’atto fondamentale della programmazione finanziaria prima della scadenza dell’anno.
Si tratta di un bilancio le cui entrate correnti ammontano a circa 29 milioni di euro (20 milioni dalle entrate tributarie, quasi 4 milioni dai trasferimenti correnti e circa 5 milioni dalle entrate extratributarie), mentre le uscite correnti previste sono pari a circa 28,4 milioni, a cui si aggiungono circa 900.000 euro per il rimborso dei mutui. Oltre il 70% della spesa è assorbito da costi strutturali e obbligatori (6,5 milioni per il personale, 5,5 per la gestione rifiuti, oltre 2 per le utenze, circa 2 per i fondi di accantonamento e 1 per il contributo di autonoma sistemazione sisma).
In un quadro economico nazionale e internazionale difficile e in una dinamica di riduzione costante delle risorse trasferite al sistema delle Autonomie locali, il bilancio approvato lascia intravvedere il percorso fatto dal Comune di Fabriano dall’insediamento della Giunta Ghergo nel 2022 ad oggi. Sono cresciute le entrate correnti, è aumentata la capacità di spesa dell’ente, grazie ad una maggiore efficienza dell’attività amministrativa e alla capacità di intercettare risorse finanziarie aggiuntive.
L’attività di reperimento di fondi attraverso la partecipazione a bandi nazionali e regionali ha consentito, infatti, dall’inizio del mandato di ottenere circa 11 milioni di euro per nuovi progetti che complessivamente movimentano oltre 15 milioni di euro. Sono stati 92 i progetti presentati su bandi regionali, nazionali ed europei, di cui 65 finanziati e gli altri collocati utilmente in graduatoria o in attesa di esito.
Rilevante è l’azione di rilancio degli investimenti pubblici che dall’inizio della consiliatura ha visto appaltati o avviati lavori per oltre 18 milioni di euro, di cui più di 10,5 completati (pari al 58% del totale), mentre le opere in corso di progettazione e appalto superano i 42 milioni, di cui 26 già finanziati. Il 2026, quindi, si presenta come l’anno decisivo nella messa a terra di numerosi investimenti a partire da quelli più corposi della ricostruzione pubblica post sisma, come la scuola Giovanni Paolo II, Palazzo Chiavelli e Ridotto del Teatro Gentile, Caserma dei Carabinieri, scuola di Marischio, Via Ramelli-Piazza del Comune-Castello di Albacina, i cimiteri a partire da quello di Santa Maria. A questi interventi vanno aggiunti quelli fatti e in programma sulla manutenzione delle strade per 2,8 milioni di euro, quelli per il ripristino dei danni dell’alluvione del 2022 con 20 progetti soprattutto nelle frazioni per circa 5,4 milioni, i lavori sul fiume Giano in centro storico, alcuni interventi di rigenerazione urbana come il Cortile del convento San Francesco e la Piazzetta della Chiesa di Sant’Onofrio, il restauro della Chiesa di San Domenico e di Palazzo Molajoli, le mura storiche cittadine.
Il bilancio approvato non prevede aumenti tariffari: vengono confermate le voci relative all’IRPEF con relativa esenzione per le fasce sociali meno abbienti, all’IMU, alle tariffe dei servizi a domanda individuale (asili nido, mense e trasporto scolastico) e degli impianti sportivi, con il solo adeguamento del canone unico patrimoniale. Con l’approvazione del relativo regolamento diventa efficace la tassa di soggiorno quale tassa di scopo che consentirà di destinare le risorse in entrata al potenziamento della promozione turistica e ad azioni di marketing territoriale.
Viene potenziata l’azione di accertamento e riscossione per il recupero di somme non corrisposte nel versamento dell’IMU e della TARI. Mentre varranno anche per il 2026 le agevolazioni alla TARI per le fasce sociali più deboli e le nuove imprese. Prosegue l’azione di valorizzazione del patrimonio pubblico comunale con alienazioni, affitti e regolarizzazione delle locazioni in essere.
Oltre al rilancio degli investimenti il bilancio prevede e consolida l’espansione della spesa e dell’offerta dei servizi sociali, i cui aumenti sono stati dovuti essenzialmente all’aumento dei costi e dei contratti del personale, ma anche ad un ampliamento dei servizi rivolti alle fasce fragili della popolazione (anziani, disabili, disagio giovanile) sia in sede di Ambito Territoriale Sociale 10 che a livello comunale, come nel caso dell’aumento di posti disponibili negli asili nido pubblici della città. All’attuale approvazione del bilancio nella sua veste tecnica seguirà a partire dal mese di gennaio la prima variazione con la quale saranno accertate le somme derivanti dalla conferma della sospensione degli interessi sulle rate dei muti per l’area sisma e successivamente tra aprile e maggio, sulla base del rendiconto di bilancio, la stima dell’avanzo di amministrazione e la sua destinazione.
“Il 2026 sarà l’anno delle realizzazioni più importanti dell’arco del nostro mandato - dichiara Il Sindaco Daniela Ghergo. Fabriano è ripartita e stiamo mettendo a terra notevoli investimenti pubblici che stanno cambiando l’immagine della città: manutenzioni, ricostruzione post sisma, edilizia scolastica, viabilità. E insieme a questo, attenzione ai servizi fondamentali ai cittadini, all’ambiente e allo sviluppo culturale e turistico. Dal bilancio annuale 2026 e triennale 2026-2028 viene un messaggio di sicurezza e stabilità finanziaria, ottimizzazione organizzativa e capacità progettuale che ci consente di guardare con positività al prossimo futuro”.
“Il bilancio a cui abbiamo lavorato - sostiene l’Assessore al Bilancio e alla Progettualità Pietro Marcolini – rafforza e consolida un percorso intrapreso dall’inizio del mandato che ha puntato alla stabilità e ad una maggiore flessibilità finanziarie, soprattutto di parte corrente, attraverso un complesso di iniziative ispirate all’efficientamento dell’attività amministrativa e alla giustizia fiscale e sociale, con l’obiettivo di affrontare la fase difficile della finanza di tutti gli Enti locali, incluso Fabriano, garantendo i servizi fondamentali per i cittadini e puntando sul rilancio degli investimenti pubblici. Siamo ad un passaggio importante di questo percorso che guarda all’ultima parte del mandato con determinazione e fiducia per le tante iniziative fatte e quelle prossime alla realizzazione”.