Nota stampa “Fabriano Carta è Cultura 2025: la terza edizione conferma Fabriano capitale creativa UNESCO”

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Fabriano Carta è Cultura, il tema dell’edizione 2025 è “Cultura e Intelligenza Artificiale per lo sviluppo sostenibile delle città creative UNESCO”. La dichiarazione del Sindaco per la terza edizione.

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02 Settembre 2025

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Fabriano Carta è Cultura 2025: la terza edizione conferma Fabriano capitale creativa UNESCO.

Fabriano 2 settembre 2025 – Dichiarazione del Sindaco

Fabriano Carta è Cultura giunge alla sua terza edizione. Un traguardo che segna la continuità di una visione avviata nel 2023 e oggi sempre più condivisa: quella di un evento che mette al centro la carta non soltanto come elemento identitario della città, ma come materia viva, generativa, capace di connettere mondi diversi e costruire ponti tra passato e futuro. Se Fabriano, Città Creativa UNESCO dal 2013 e già Coordinatrice nazionale del network delle Città Creative italiane, ha fatto della carta il simbolo di un saper fare che attraversa i secoli, Carta è Cultura si conferma come lo spazio in cui quel sapere si apre al dialogo con le sfide del presente.

Il tema scelto per il 2025 prende ispirazione dall’Annual Conference UNESCO di Enghien-les-Bains, dedicata al rapporto tra cultura e intelligenza artificiale. “Culture and Artificial Intelligence: Shaping the Future of UNESCO Creative Cities” è molto più di un titolo: è un invito a interrogarsi su come i linguaggi culturali possano contribuire a rendere più consapevole, inclusiva e sostenibile l’adozione dell’AI nei contesti urbani. La terza edizione di Carta è Cultura si muove proprio su questa frontiera: la carta, supporto della memoria, del pensiero e della creatività, si confronta con l’intelligenza artificiale, tecnologia che modifica in profondità le forme della comunicazione, della produzione e dell’immaginario. È un incontro tra materia e algoritmo, tra lentezza e velocità, tra tradizione artigiana e innovazione digitale.

In questo scenario, Carta è Cultura si fa laboratorio aperto e plurale, in cui scrittori, artisti, editori, studiosi, imprenditori, designer, studenti e cittadini si interrogano sulle opportunità e le responsabilità offerte dalle nuove tecnologie, nella convinzione che cultura e intelligenza, se ben orientate, possano guidare le trasformazioni della società contemporanea. Anche quest’anno, la manifestazione cresce grazie al contributo di una rete ampia e attiva di soggetti locali, nazionali e internazionali.

La sfida della terza edizione è questa: esplorare l’intelligenza artificiale con gli strumenti della cultura e della creatività, per continuare a costruire una città aperta, consapevole e sostenibile.

Fabriano Carta è Cultura 2025, nella sua terza edizione, si conferma evento annuale di riferimento nel programma di Fabriano Creativa, accresce ed enfatizza il ruolo e l’importanza della Cultura secondo gli indirizzi proposti da Unesco e rafforza l’identità della città come laboratorio di creatività, inclusione e futuro. per valorizzare il patrimonio culturale, materiale e immateriale, che ci caratterizza.

Fabriano Carta è Cultura è nato come evento Unesco e ne mantiene la connotazione nei campi di cultura, creatività, sostenibilità. Ospita l’Annual Meeting del Network italiano delle Città Creative UNESCO (UCCN), con la partecipazione delle città italiane della rete, del Segretario Generale UNESCO, della Commissione Nazionale Italiana e della Goodwill Ambassador Francesca Merloni.

Arricchito da presenze internazionali dell’Itinerario Europeo della Carta, dal vicecoordinatore mondiale di Al-Ahsa (cluster Craft & Folk Art) e da un collegamento internazionale con la conference UCCN in Giappone, l’evento trasforma Fabriano in un ponte tra comunità locale e reti culturali globali, confermando la cultura come linguaggio universale di dialogo e collaborazione.

Il tema dell’edizione 2025: “Cultura e Intelligenza Artificiale per lo sviluppo sostenibile delle città creative UNESCO”, è quello presentato alla Conferenza mondiale di Enghien Les Bains (Parigi, giugno 2025).

Verrà trattato in apertura con la lectio magistralis di Dario Fabbri, dal titolo “Intelligenza artificiale e Imperi digitali”. Un grande nome del panorama culturale italiano analizza attraverso la lente geopolitica le trasformazioni epocali della lettura e della scrittura nell’era delle grandi piattaforme tecnologiche nello spazio del web.

Questo tema viene ripreso ed analizzato in numerosi interventi nelle varie giornate: da diversi scrittori e autori di libri: Parole di Carta a cura del Settimanale L’Azione, Alessandro Aresu analista geopolitico nel Nuovo mondo dell’Intelligenza artificiale, in una sessione dedicata all’editoria del sabato a partire da Manuzio, primo editore nel senso moderno del termine, saranno presenti tre editori che si confronteranno su come è cambiata l’attività editoriale nell’epoca del digitale,  la domenica mattina nel corso di un intervento di collaborazione con il Festival del giornalismo culturale di Urbino, Lella Mazzoli e Piero Dorfles dialogano sul cambiamento del rapporto tra carta e libro nell’era digitale.

Il tema è stato proposto agli studenti degli Istituti secondari di secondo grado che presenteranno elaborati che verranno premiati nella giornata del venerdì mattina.

Abbiamo proposto il tema agli infioratori di Fabriano che realizzeranno un’opera artistica di alta qualità, il bozzetto che hanno proposto dimostra la comprensione e il coinvolgimento di un tema attuale che trasforma con grande impatto la nostra vita.

L’evento vedrà forte partecipazione di scuole, associazioni locali e della comunità in diverse iniziative:

  • Laboratori didattici con realizzazione di oggetti unici di carta sperimentando tecniche artigianali tradizionali e materiali di pregio.
  • Festival del disegno All Around, per bambini e per adulti sulla città creativa.

Performances e dialoghi culturali nei luoghi storici della città, volti a valorizzare i tesori artistici:

  • Mostre in Pinacoteca, Luce interiore. L’oro e la Pietra in Edgardo Mannucci,
  • Mostra Muse, Venere e Dee dell’artista Torregar,
  • Mostra Passaggi di Mario Giacomelli e Simone Massi,
  • Mostra Fotografica di Fotoclub Arti Visive BFI “Memorie, ciò che è stato, ciò che resta, ciò che resterà.”

Attenzione viene rivolta al patrimonio cartario di Fabriano.

  • Progetto di tutela e valorizzazione della carta tradizionale e della Filigrana.
  • Verrà presentato il percorso della carta alla scoperta dei luoghi che hanno visto la nascita e lo sviluppo della carta fabrianese attraverso un itinerario tematico-didattico dedicato alla carta fabrianese.
  • Sentieri di Carta, sei itinerari sulle vie della carta dal nord al sud d’Italia, un progetto nato da Comieco da cui è nata una guida alla scoperta dei territori con lunga tradizione cartaria, promuovendo anche un turismo sostenibile.
  • Itinerario Europeo della Carta che si sta consolidando con le altre città europee.
  • I segni della Carta nelle opere di Dante, Raffaello e Canova a cura della Fondazione Fedrigoni.

Nell’espressione della trasmissione culturale di una città creativa non può mancare il Cinema che è uno degli otto Cluster Unesco della creatività. Sabato pomeriggio in una sessione dedicata al ricordo di Valentina Tomada, proiettiamo al Cinema Montini il film Invelle che verrà presentato dall’autore e regista Simone Massi, immaginifico illustratore, finissimo disegnatore, maestro dell’animazione umana e cinematografica che ritrae e racconta con forza poetica la vita, la terra, le radici, la memoria, la dignità dell’uomo, con volontà nell’indagarla. Premiato al Festival di Venezia. Opere di Simone Massi sono esposte nella mostra Giacomelli-Massi alla zona Conce.

Il cinema è ancora presente con tre cortometraggi di autori fabrianesi che propongono un   dialogo con la comunità: il cinema permette agli spettatori fabrianesi di riconoscersi, ritrovarsi o interrogarsi sui temi proposti, stimolando così un dibattito collettivo su aspetti e vicende che raccontano momenti della storia attuale fabrianese.

La Musica nei suoi diversi generi sarà protagonista nelle serate al Teatro Gentile, all’Oratorio della Carità, alla Cattedrale di San Venanzio.

La carta, mezzo di trasmissione culturale, simbolo di memoria e creatività, diventa il filo conduttore della manifestazione e dà origine a una serie di iniziative che spaziano in campi diversi.

Il programma che presentiamo è ricchissimo: mostre, presentazioni di libri, incontri con autori, laboratori per bambini e famiglie, performance artistiche e momenti di confronto. Iniziative pensate per avvicinare le persone di ogni età alla cultura, rendendola accessibile e partecipata.

Cinque giorni in cui i nostri spazi pubblici – piazze, biblioteche, musei e sale conferenze – diventano palcoscenico di esperienze condivise, con la convinzione che la cultura sia un bene comune, capace di rafforzare la nostra comunità e di generare nuove opportunità.

Abbiamo avuto grande adesione e partecipazione della città tanto che abbiamo aggiunto una giornata come anteprima al progetto originario per dare spazio ad importanti partecipazioni ed iniziative significative ed espressioni della cultura e tradizione della città.

Voglio ringraziare tutte le associazioni, gli enti, le scuole, i volontari e gli sponsor che hanno collaborato per rendere possibile questa iniziativa: senza il loro impegno e la loro passione, non saremmo qui oggi.

Invito tutti i cittadini e i visitatori a partecipare: Carta è Cultura sarà un’occasione per riscoprire il valore della carta e della cultura come strumenti che ci accompagnano, che ci raccontano e che costruiscono il nostro futuro.

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Ultimo aggiornamento: 03/09/2025, 15:43